assistenza alla coreografia
coreografa / danzatrice
produzione
amministrazione
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coreografa
danzatrice
In tutto questo, è in Sanpapié dalla fondazione, nel senso che era presente la sera in cui nella sua cucina in via Benevento a Milano si firmava l’atto costitutivo. Dal 2008 al 2017 ha, in ordine sparso: guidato furgoni fino a Edimburgo (con fermate e spettacoli annessi a Parigi, Londra, Manchester, Barnsley..), discusso con commercialisti e direttori in Italia, comprato biglietti aerei per la Cina, venduto spettacoli tra la Germania (senza parlare il tedesco) e la Calabria, “imparato" lo spagnolo in tournée, co-gestito progetti di residenza tra Sesto San Giovanni, Crescenzago e Pessano con Bornago, assemblato disegni luce e allestimenti dividendosi tra palcoscenico, regia, sala prove interminabili riunioni e computer. In altre parole è stato responsabile organizzativo, amministrativo e tour manager della compagnia. Dal 2017 è rimasto “ solo” Presidente dell'Associazione Culturale, primo spettatore e continua a fare personalmente i bonifici mensili.
In Sanpapié dalla fondazione, ha curato il suono e le musiche di quasi tutti gli spettacoli, da Boh (2008) ad Amartes. Il viaggio di Caino (2018). Come drammaturgo, è coautore di Lei (2016, vincitore del Premio Sonia Bonacina 2017); ha scritto i testi di Memoire. Storie di bellezza nascosta (2017) e A [1] Bit (2018) e, insieme a Matteo Poli, lo spettacolo di teatro-canzone Mi sono perso a Milano (2013), che coincide con il suo debutto da cantautore.
DRAMMATURGO
e amministrazione
Assistenza alla coreografia
COLLABORATORI
STABILI
- Fabrizio Calanna, Sofia Casprini, Matteo Sacco, Lara Viscuso, Luis Fernando Colombo, Gioele Cosentino, Francesca Lastella, Antonio Caporilli // danzatori
- Saverio Bari, Marco De Meo, Cecilia Vecchio, Susanna Gozzetti // attori e perfomer
- Maddalena Oriani, Valentina Tescari, Maria Croce // scenografe e costumiste
- Alberto Sansone // videomaker
- Sara Prandoni // ufficio stampa
Sanpapié è socia di AIDAP, all’interno di Federdanza AGIS, fondatrice di Associazione Etre e di Associazione K, attraverso cui è promotrice di C.Re.S.Co.
HANNO FATTO PARTE DI SANPAPIÉ
- Paola Bedoni, Marco Bissoli, Giuseppe Brancaccio, Noemi Bresciani, Federico Melca, Martina Monaco, Giuseppe Morello, Luciano Nuzzolese, Francesco Pacelli, Cecilia Tragni, Claudia Tiziani, Simona Semeraro, Giovanni Leone, Fabio Calvisi, Davide Boi, Valentina Papparella, Chetan Chauhan, Alessandro Lely, Miriana Possidente, Alessia Smorta, Francesca Martignetti, Stefano Cortinovis // danzatori
- Carmen Giordano // regista
- Marco Di Stefano // drammaturgo e regista
- Andrea Tibaldi // attore e regista
- Tony Contartese // attore e regista
- Valter Malosti // attore e regista
- Giulia Bonaldi // scenografa e costumista
- Cecilia Sacchi // scenografa
- Luca Tilli, Andrea Parazzoli // musicisti
- Carlo Boccadoro// compositore
- Luca Mariani// videomaker
- Sara Ribeiro // attrice e musicista
- Luna Mariotti, Paolo Casati, Marcello Marchi // light designer
- Marta Marchesi, Federica Bastoni, Silvia Pinto, Eleonora Cotugno, Luca Degl’Antoni // organizzatori
- Andrea Lietti, Monica Bonomi, Federica Bognetti // attori
- Damiano Fiorella // cantautore
- João Garcia Miguel // regista
STRADA
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Sanpapié dal 2014 è socia di AIDAP, dal 2017 è membro della community di FUnder35 di Fondazione Cariplo e nel 2021 aderisce, in qualità di promotore e attivo membro dei tavoli danza, all’associazione C.RE.SCO.
Nel 2012 partecipa a Islotes en Red, progetto finanziato dalla Comunità Europea, e produce lo spettacolo Io Sono Figlio.
Nel 2013 la compagnia presenta due+due=5 e Mi Sono Perso a Milano, primo spettacolo di teatro-canzone firmato da Marcello Gori, musicista e autore Sanpapié.
Il 2014 è dedicato a Della caduta, un passo di danza, un progetto di Lara Guidetti per la regia di Carmen Giordano.
Il triennio ministeriale 2015-2017 vede la compagnia impegnata su fronti diversi, da un lavoro “agile”come l’assolo Lei (2016, vincitore del Premio Sonia Bonacina 2017), a produzioni più impegnative come Ode all’olio (2015) o le opere Le Sacre du printemps e Histoire du soldat (2016 e 2017, prodotte per lo Stresa Festival), fino ai lavori site-specific: su tutti, En haut en bas (2015), prodotto per il Festival Torino e le Alpi, e Memoire. Storie di bellezza nascosta (2017), in collaborazione con il FAI; infine, la coproduzione internazionale Skies (2016, regia di João Garcia Miguel). Nel frattempo, nel 2015, presso il Teatro della Contraddizione, nasce il progetto di spettacolo multisensoriale Balerhaus che replica con successo in molte piazze d’Italia e in Svizzera.
Nel 2018, la compagnia produce Amartés – Il viaggio di Caino, spettacolo selezionato da Next 2017/2018, Se una notte d’estate un viaggiatore… (performance site-specific commissionata dallo Stresa Festival), il progetto TWINS (due creazioni di giovani autori/danzatori della compagnia: Trans-Ferre a cura di Sofia Casprini e Martina Monaco, e Forlorn a cura di Matteo Sacco), Orfeo Reloaded (co-produzione con il festival Teatri del Cimone). Nello stesso anno la compagnia avvia il progetto A[1]BIT, in collaborazione con i Festival MilanOltre ed Exister e con DanceHaus+, che nel 2019 vince Next 2019/2020. Sempre nel 2019 la Compagnia vince il bando Invasioni Contemporanee (grazie al quale realizza, in collaborazione con Orchestra Musica Manens, Tac-tus, un site-specific per Offida) e avvia il progetto Circolo Virtuoso presso il Circolo Cerizza di Milano, con il contributo di Fondazione Cariplo.
Da inizio 2019 sino al 2021, Lara Guidetti collabora stabilmente con la compagnia portoghese JGM per il debutto degli spettacoli Passos em volta (Lisbona 2019), Um plano do labirinto (Porto 2020) e O judeo, interrotto a causa della seconda ondata di Covid-19.
Nel 2020 Sanpapié ha una breve tournée con gli spettacoli A[1]BIT (grazie a NEXT) ed Evoluzione (in collaborazione con Achab Group e RTS). Durante il primo lockdown, la compagnia si impegna a produrre contenuti digitali e di video danza oltre ad un programma di lezioni e progetti online gratuiti, mentre nei mesi di riapertura effettua una tournée estiva di A[1]BIT (festival Trasparenze, Teatri del Cimone, MilanOltre, APP Ascoli Piceno promosso da AMAT), è inserita nuovamente nel palinsesto della rassegna Estate Sforzesca con il concerto-spettacolo tributo a Fabrizio De André C’era un cartello giallo con una scritta nera, e debutta con lo spettacolo 24 Volte al Secondo nella rassegna Caffeine, ottenendo il sostegno di NEXT 2020.
Nel 2021 la compagnia rientra nel finanziamento del FUS come prima impresa di produzione di danza italiana e questo traguardo è fondamentale per sostenere l’attività, farla crescere e diversificarla con un attento lavoro sui nuovi pubblici e l’ampliamento del nucleo artistico. Oltre ad una ricca tournée estiva, nel 2021 si succedono debutti - Three Little Rooms, festival Teatri del Cimone; Incontro con una rana, festival Caffeine; Amigdala, MILANoLTRE festival; Common Landscape, Teatro Pacta di Milano; anteprima di Stabat Pater, spazio Alma Rosé Milano. Il 2021 è anche un anno di riprogettazione dell’attività formativa (Call Cassandra- percorso di seminari intensivi volto alla scrittura scenica e coreografica di uno spettacolo in cui il mito di Cassandra viene rapportato alla contemporaneità; classi di danza contemporanea-lezioni tecniche di danza contemporanea e composizione coreografica, tenute a rotazione dai danzatori della compagnia, senza esito finale; Jardin-prima proposta diretta della compagnia che vede un gruppo, selezionato su audizione, svolgere il lavoro di studio e di composizione proprio di una compagnia, volto alla creazione di uno spettacolo per il teatro) e di progetti territoriali, in particolare sulle periferie di Milano e Reggio Emilia (PATTO DI COLLABORAZIONE “PORTA ADRIANO”: la compagnia è firmataria dell’accordo per la cura condivisa di Piazza Costantino - Municipio 2 - Qt. Adriano di Milano e della sua memoria storica, attraverso la realizzazione di attività culturali aggregative e inclusive per progetti di rigenerazione urbana; MILANO DANCING CITY: inizia la collaborazione con il Centro ArteMente per questo progetto di cui la compagnia è partner nel triennio 2022/2024 con la creazione di azioni performative rivolte a centri di cultura e quartieri periferici di Milano, presentando nel 2021 lo spettacolo A[1]BIT nel quartiere di via Padova e naviglio Martesana, coinvolgendo i cittadini nella creazione del testo e nelle registrazioni vocali che accompagnano la performance; PROGETTO MAGNETE: nel 2021 la compagnia vince la Call for Partners Future Days per l’Adriano Community Center e si impegna allo sviluppo di progetti rivolti alle nuove generazioni; SCUOLA DIFFUSA, in collaborazione con Officine Educative, Polo delle Arti, Conservatorio Peri, Fondazione Palazzo Magnani, con studenti di 5 istituti superiori, docenti ed educatori, la cui prima fase inizia a settembre 2021 attraverso convegni e laboratori, è un progetto che nasce a Reggio Emilia dove il Comune mette a disposizione spazi “altri” per garantire lo svolgimento delle lezioni scolastiche. Un’esperienza inconsueta oggetto di sperimentazione, nel tentativo di riaffermare i valori della Città educante, in cui gli spazi cittadini possono diventare luoghi non neutri di incontro e di apprendimento).
Il 2022 è un anno di crescita e apertura, anche grazie al riconoscimento ministeriale che consente di rilanciare in solidità gestionale, stabilità del nucleo artistico, rafforzamento di legami territoriali e nazionali con azioni su più fronti: tour (nazionali, europei – Germania ed extra UE – Arabia Saudita e Turchia), 5 nuove produzioni (STABAT PATER – coproduzione con Alma Rosé, vincitore del premio L’Italia dei Visionari Junior; DANCING BRUNO – coproduzione con Fondazione Luzzati Teatro della Tosse; TOXIC GREEN; FROM GARBAGE TO STARS – vincitore del premio Greening Arts promosso dalla Rete Intersezioni del Friuli-Venezia Giulia e da Compagnia Arearea; GAMELAN, nuova creazione di Fabrizio Calanna e Chiara Verzola), sostegno alla coreografia emergente (INCONTRO CON UNA RANA di Sofia Casprini; THREE LITTLE ROOMS di Matteo Sacco; GAMELAN), incremento della formazione e progetti speciali.
Sul fronte progetti speciali, il 2022 vede l’inizio/la prosecuzione di diverse azioni tra cui: SCUOLA DIFFUSA, sulla città di Reggio Emilia, che, con la supervisione della compagnia, vede la progettazione di tre percorsi laboratoriali tra drammaturgia, danza e musica, volti alla realizzazione di un’azione artistica nel centro storico della città di Reggio Emilia che coinvolge più di 120 studenti; TEATRO ARCOBALENO, promosso da ERT, Gender Bender e Cassero, rivolto a tematiche sull’identità di genere negli istituti scolastici secondari, vede la costruzione di un team di coreografi impegnati nella progettazione di laboratori nelle scuole e l’inizio delle attività negli istituti superiori di Bologna e Cesena/Forlì. Il processo di sperimentazione e scambio di pratiche darà origine ad un’ampia e condivisa documentazione consultabile da docenti e artisti che proseguiranno il progetto. Ha inizio anche la prima parte del progetto DAL LISCIO AL RAVE, promosso dal Comune di Reggio Emila, Fondazione Nazionale della Danza e i Teatri di Reggio Emilia, che coinvolge un gruppo di circa 70 cittadini tra over 60 e under 25 in un percorso intergenerazionale di danza e drammaturgia, in incontri a cadenza quindicinale da maggio a giugno ospitati da 4 centri sociali della città, e che porterà ad un grande happening urbano nel corso del 2023.
Per la prima volta in questo ambito, sotto la direzione artistica della compagnia, in collaborazione col Comune di Castellarano (RE), le associazioni e gli enti del territorio, tra maggio e luglio 2022 si è svolta la prima edizione della rassegna estiva TERRE D’ARTE: 11 spettacoli tra danza, teatro e musica realizzati in site-specific, a basso impatto ambientale, attraverso luoghi urbani, storici e naturali del territorio, accompagnati da laboratori e incontri col pubblico e le comunità locali. La prima edizione riscontra un ottimo successo di pubblico, raggiungendo target diversi e la formazione di un ampio gruppo di volontari under 30. La seconda edizione, iniziata a fine marzo con un laboratorio cittadino, si è conclusa a luglio 2023.
Sul piano internazionale si registra un notevole avanzamento con il tour di A[1]BIT in Arabia Saudita (20 repliche a febbraio 2022) e l’apertura di collaborazioni con Germania (THREE LITTLE ROOMS a Monaco di Baviera ad aprile 2022), Svizzera (una replica di COMMON LANDSCAPE a Balerna a marzo 2023), Turchia (INCONTRO CON UNA RANA a Istanbul a giugno e settembre 2022 e in programma una residenza a settembre 2023) e Israele (in programma una residenza ad aprile 2023), che porta alla vincita del bando ministeriale BOARDING PASS PLUS per il 2023, insieme al capofila Arearea ed altri partner italiani ed esteri, grazie al quale la compagnia sarà impegnata in azioni artistiche a Gerusalemme e Istanbul, dove si realizzerà una nuova creazione con danzatori di diverse nazionalità.
Al teatro è dedicato il primo debutto del 2023, a marzo, all’interno del festival Exister, STAND BY ME: terzetto sulla vita del serial killer inglese Dennis Nilsen, che affronta il tema della solitudine, dell’orrore nascosto nel quotidiano e il concetto di “mostro” ai nostri giorni.
Proseguiremo poi con il duetto TACA TE’, in coproduzione con Fondazione Nazionale della Danza e il Festival MilanOltre, che ne ospiterà il debutto ad ottobre: si tratta di un passo a due tra un danzatore over 65 e una giovane danzatrice, centrato sul tema della longevità e della relazione tra generazioni diverse, percorrendo la linea del tempo nelle due opposte direzioni, per poi farle convergere nell’azione danzata. La drammaturgia sarà la sintesi poetica del lavoro svolto all’interno del già citato DAL LISCIO AL RAVE.
La ricerca sulle site-specificity abbandonerà le cuffie wi-fi per sperimentare l’uso di “abiti sonori”, ovvero installazioni sul corpo dei danzatori, che permetteranno alla performance di essere completamente autonoma da impianti sonori esterni. Le opere saranno create dal collettivo Revolving Doors di Genova e lo spettacolo, dal titolo SUPERMEGAWONDER, verrà realizzato a partire da laboratori con bambini e adolescenti ai quali chiederemo, con l’aiuto di esperti di fumetto e drammaturghi, di riflettere sul mondo che hanno intorno, sui bisogni del pianeta, e di inventare nuovi supereroi in relazione a ciò che loro pensano sia necessario salvare o riparare. Il progetto sarà sostenuto da Fondazione Luzzati-Teatro della Tosse di Genova, Fondazione Nazionale della Danza e MilanOltre: l’autunno vedrà quindi partire tre percorsi laboratoriali su tre diverse regioni che produrranno i contenuti della drammaturgia dello spettacolo in debutto nel 2024.
Sempre sul versante urbano, in debutto estivo al festival i Teatri del Cimone, SUPERFERNANDO: performance multidisciplinare tra teatro, danza e musica dal vivo, dedicata a Fernando Pessoa e ai suoi molti eteronimi.
La formazione vede un forte incremento delle iscrizioni ai corsi e si apre ad un pubblico più ampio, fatto di professionisti, appassionati, docenti, educatori e comuni cittadini, estendendo le proposte a diverse regioni d’Italia. In particolare, si crea un forte legame con Fondazione Palazzo Magnani che nel 2022 invita Lara Guidetti, direttrice artistica e coreografa della compagnia, a tenere due convegni sulle tematiche del welfare culturale ed il binomio cultura-salute.
Fabrizio Calanna
danzatore e insegnante
Classe ’82 nato a Catania, inizia con le danze latine e il flamenco e nel 2008 si diploma presso l’Accademia Pier Lombardo di Milano di Susanna Beltrami in tecnica contemporanea e coreografia. Nel 2022 segue e conclude il corso di coreografia e regia Next Generation presso Aterballetto (Reggio Emilia). Danzatore freelance in diversi contesti tra cui: Teatro Antico Taormina, Teatro Cassanese, TdC Milano, Arena Di Verona, Teatro Piscator Catania, Nuova Danza Palermo di C. Cona, Studio Festi Group Varese. Tv e fashion: Rai, Mediaset e Sky, World Music Awards Montecarlo e per i brand Marni, Frankie Morello, Swarovski. Nel 2009 entra a far parte della Compagnia Susanna Beltrami di cui fa parte stabilmente sino al 2019. Nel 2010 fonda insieme a Lara Viscuso la Compagnia VuotoPerPieno per cui firma e danza diversi spettacoli tra cui: Gamelan; AmeName; Idioti Ipertrofici, L’ultimo Bohemien e la Lumaca; Rido_N_danza; La Pragmatica del #ciaoinvisibile; La Banalità del Cilindro, San Ti Melisses. Nel 2017 crea, dirige e produce Impronte_D’artista (Rassegna culturale San G. Piacentino), nel 2018 Rassegna_Dimissioni_Danza presso DanceHaus Milano. Docente di danza contemporanea continua la sua ricerca insegnando all’interno di accademie professionali e corsi per amatori in tutta Italia. Dal 2017 è danzatore stabile della compagnia Sanpapié di Milano, ricoprendo diversi ruoli.
Sofia Casprini
danzatrice e insegnante
Sofia nasce nel 1994 in provincia di Firenze e conduce sin da piccola una vita da atleta dedicandosi prima alla ginnastica artistica e successivamente alla danza. Prosegue il suo percorso accademico presso l’università Trinity Laban Conservatoire of Music and Dance di Londra laureandosi nel 2016. Tra i suoi titoli di studio appare anche il Master in performing arts ottenuto presso la scuola London Contemporary dance school (2018). Si specializza nella tecnica floorwork grazie ai maestri Fernanda Prata, Jorge Crecis, Katie Lusby e Francisco Cordoba. Collabora inoltre come apprendista con compagnie quali Scottish Dance Theatre (Dundee, Scozia), Danish Dance theatre (Copenhagen, Danimarca) e José Limon Dance Company (NY) e lavora a Londra per coreografi quali Marina Collard, Zoi Dimitriou, Dam Van Huynh, Shobana Jeyasingh, Allen Kaeja (Kaeja Dance Company) e Tony Adigun (Avant Garde Dance Company).
Alla fine del 2016 inizia a lavorare per la compagnia inglese EDgeDance Company, diretta da Jeanne Yasko con la quale parte per una tournée di quattro mesi in UK, Portogallo, Austria e Italia. Dal 2017 si trasferisce a Milano iniziando a lavorare per la compagnia Sanpapié, per Ariella Vidach A.I.E.P., diretta da Ariella Vidach e Claudio Prati ed in seguito per artisti internazionali quali Jonathan Burrows (UK) e Martin Talaga (CZ).
Avvia un suo percorso anche come insegnante di danza contemporanea (tecniche dynamic floorwork, contact-impro e release), danza classica e teatro-danza insegnando a professionisti, principianti, adulti amatori e bambini in scuole quali Accademia Artichoke, Sharing Training Milano, MoveOn, Campo Teatrale, American school of Milan e Danceattitude (Milano), Movimento danza (NA), Talent Academy (FI), Scuola la Fenice (AL), Danzaria (AR), Stoke Newington School (Londra) ed Escola de Artes (Porto).
Si sperimenta anche come coreografa producendo alcuni lavori inediti tra cui Transférre, in collaborazione con Martina Monaco (2018), vincitore del premio Lumintenda 2018 (Modena) e parte di Twins – progetto di sostegno e di accompagnamento alla ricerca coreografica sostenuto da Sanpapié; Origami, solo coreografico (2019), finalista di Corto In danza 2020 (Cagliari) e presentato a The Pink House Festival (Parigi), Teatro dell’affratellamento e Florence Dance Festival (Firenze), Cajka Teatro d’avanguardia popolare (Modena) e Palazzo Ducale (Solofra, AV); Huracan, in collaborazione con Loredana Tarnovschi e Andrea Giomi (2020), Finalista del premio TWAIN 2020 (Tuscania) e presentato a Teatro della Limonaia (Sesto Fiorentino), Fabbrica del Vapore (Milano) e Palazzo Ducale (Solofra, AV); Object-Oriented-Choreography, in collaborazione con Francesco Luzzana presentato nella stagione 2020 di Triennale Milano.
Progetti prodotti da A.I.E.P, Triennale Milano e Sanpapié.
Giuseppe Morello
Francesco Pacelli
Napoletano, con un passato da calciatore professionista, è diplomato presso l’Atelier di Teatrodanza della Scuola Paolo Grassi di Milano (2006). Ha lavorato, fra gli altri, con i coreografi Michele Abbondanza e Antonella Bertoni (Terramara, 2013; dUEL, 2013; Magna Grecia. Il mito delle origini, direzione artistica di Emir Kusturica, 2015; Privé. Danza da appartamento, 2016), con Luca Ronconi (Armida, 2014); con il regista Paolo Giorgio (K il processo, 2011). Collabora inoltre con la compagnia Naturalis Labor di Vicenza e ha all’attivo numerose esperienze in video per la tv e il web. Nel 2018 è fra i performer selezionati per la mostra-evento di Marina Abramovich a Palazzo Strozzi a Firenze.
In Sanpapié dal 2009 al 2013, e poi di nuovo dal 2018, ha danzato in Prima persona (2009) e Modelli tagliati in carne (2010), di cui è co-autore; Io sono figlio (2012), 2+2=5 (2013), Amartes. Il viaggio di Caino (2018), Balerhaus (2018).
Matteo Sacco
danzatore e insegnante
Matteo Sacco è nato a Milano e si è formato artisticamente tra la Germania e il Regno Unito.
Il suo background performativo inizia alla scuola di Jaques Lecoq a Londra – la London
International School of Performing Arts, LISPA – e continua tra il Trinity Laban Conservatoire of
Music and Dance e la Iwanson International School of Contemporary Dance di Monaco.
Inizia quindi a lavorare come danzatore free lance, con coreografi come Ersan Montag, Maciej
Kunminski e nell’Oper Ballet della Bavarian Staatoper.
Nel 2016 diventa apprendista per Zfin Malta sotto la direzione di Mavin Khoo, qui sperimenta le
opere di diversi artisti, del calibro di Ivan Perez e Jose Agudo.
Nel 2018 inizia a lavorare per Sanpapié Dance Company, a Milano, dove lavora come interprete
di compagnia e assistente della coreografa Lara Guidetti.
Inizia la sua ricerca coreografica parallelamente alla carriera di performer.
Nel 2015 crea Text Your Darkness Back, vincendo il primo premio in composizione al concorso
Opus Ballet a Firenze, Italia.
Il suo secondo lavoro coreografico, Forlorn, viene eseguito in Dimissioni Festival (2018),
Caffeine festival (2018) e Teatri del Cimone festival (2019). Nel 2020 produce il suo terzo lavoro
coreografico, Three Little Rooms, che prosegue in scena ai Teatri del Cimone (2021), al Caffeine
Festival (2021), al Pacta dei teatri Salone (2021) e al Hier=jetzt Festival di Monaco (2022).
Nel 2023 crea il suo terzo studio, A little Grief, presentato al festival Hier=jetzt di Monaco (2023).
Lara Viscuso
danzatrice e performer freelance
Classe ‘83, Danzatrice e Performer freelance, partecipa fin da giovanissima a numerose produzioni nei maggiori teatri siciliani.
Nel 2006 si trasferisce a Milano per perfezionare i suoi studi grazie ad una borsa di studio nell’ Accademia PierLombardo, diretta da Susanna Beltrami, con la quale collabora, poi per dieci anni, come danzatrice e performer in tutte le produzioni della sua Compagnia (Compagnia Susanna Beltrami), e come assistente alla coreografia.
Ha collaborato in qualità di danzatrice con la Compagnia EgriBiancoDanza di Torino nelle produzioni degli anni 20092010, in Italia e all’estero.
Con il percussionista giapponese Leonard Eto al Teatro dell’Arte Triennale Milano, al Festival dei due mondi di Spoleto e al Festival delle Orestiadi di Gibellina.
In qualità di performer per Marni, Marras, Gucci e vari stilisti durante la FashionWeek milanese.
Danzatrice solista per l’opera lirica “Aida” al Ravenna Festival 2019 con la regia di Cristina Mazzavillani Muti.
Collabora in qualità di danzatrice e performer con la Compagnia Sanpapiè.
Fonda, insieme a Fabrizio Calanna, la Compagnia VuotoPerPieno nella quale è danzatrice e assistente alla coreografia.
Attualmente collabora come danzatrice aerea con la Compagnia StudioFesti e MolecoleShow per eventi in Italia e all’estero.
Dal 2016 al 2019 e dal 2023 è docente di Tecnica Contemporanea presso Accademia Kataklo’ diretta da Giulia Staccioli, attualmente docente di Tecnica Classica, Modern e Contemporanea presso varie scuole di Milano tra cui DanceGroup presso DanceHaus di Susanna Beltrami, responsabile della formazione Sanpapiè e coreografa per la squadra di ginnastica ritmica (serie A1) Forza e Coraggio di Milano.
Dal 2022 è direttrice artistica del corso di avviamento professionale DANCEgroup LAB.
Tiene stage in tutta Italia.
Saverio Bari
attore
Saverio Bari è attore, regista e drammaturgo. Si diploma presso la Scuola di Teatro Alessandra Galante Garrone nel 1997. Nel 1998 è selezionato per il progetto di alta formazione Ecole de Maitres. Si perfeziona con i Maestri Ariane Mnouchkine e Matthias Langhoff. Lavora, tra gli altri, con i registi Walter Le Moli, Gigi Dall’Aglio, Lorenzo Salveti. Lavora come attore in diverse produzioni RAI e Mediaset per la regia, tra gli altri, di Manetti Bros, Michele Soavi, Fabio Calvi. Dal 2015 è collaboratore stabile di Compagnia Sanpapié in qualità di attore, drammaturgo, e performer vocale. Con Sanpapié realizza, tra gli altri, gli spettacoli 24 volte al secondo; Amartés Il viaggio di Caino; Orfeo Reloaded; e Mémoire. Dalla collaborazione tra Sanpaié e Teatro della Contraddizione nasce il format teatrale BALERHAUS, che dopo aver debuttato al TDC, da diversi anni è ospite di Festival e Teatri quali OrienteOccidente, Granara, Teatro Elfo Puccini, Teatro della Tosse. È autore di testi, e in qualità di dramaturg si occupa di numerosi progetti di performing art e spettacoli site-specific per enti e compagnie quali Ater Balletto-Fondazione Nazionale della Danza, la Galleria Estense di Modena, il Teatro Comunale di Carpi, l’associazione Crono Eventi, il Festival Filosofia. Da diversi anni porta avanti una ricerca che indaga il rapporto tra musica, poesia, e performance. Lo spettacolo Un minuto di silenzio, di cui è autore e interprete, ha debuttato al Festival Teatri del Cimone nell’agosto 2018. Dal 2008 si occupa di formazione teatrale.
Marco De Meo
danzatore / Performer
Nato a Magenta, in provincia di Milano, si forma come danzatore presso la compagnia Padova Danza diretta da Gabriella Furlan Malvezzi, con la quale si esibisce in Italia e all’estero (Parigi, Dubai, Cannes, Pechino); e come attore sotto la guida di Roberto Innocente. Trasferitosi a Milano nel 2003, completa la sua formazione artistica seguendo workshops con Mamadou Dioume e Danio Manfredini. Dal 2010 porta avanti il progetto di ricerca performativa e visuale Elektromove | Visual and performing art: luogo di condivisione più che compagnia teatrale, si nutre della contaminazione fra linguaggi e attinge a diverse suggestioni (animazione notturna, teatro fisico, video mapping, musica elettronica e scenografia digitale), partecipando a festival nazionali ed internazionali.
In Sanpapié dal 2013, ha danzato in 2+2=5 (2013), En haut en bas (2015), Ode all’olio (2015, di cui è co-autore) e partecipato come performer a Memoire. Storie di bellezza nascosta (2017) e Balerhaus (2017).
Cecilia Vecchio
attrice e insegnante
Nata a Genova il 4 agosto 1967 residente a Milano in Via Tanaro 10, diplomata presso Quelli di Grock.
Attrice, Acting coach, Regista.
Lavora come attrice per il Teatro della Tosse, Teatro Cargo, Teatro Eliseo, Teatro Stabile di Genova; Piccolo Teatro di Milano, Teatro Fontana, Teatro Stabile di Napoli, Teatro Nacional de L’Havana, Teatro degli Incamminati, TAk Theatre de Opole, Teatro della Scala, Illuzion Theatre Thailand e dal 2017 fa parte della Compagnia Sanpapié come attrice e insegnante.
Lavora per Disney Channel, Magnolia Produzioni, Dea Kids, Nickelodeontv, Mediaset, Indiana Produzioni.
Insegna recitazione a bambini, adolescenti e adulti e anziani in molte scuole di teatro tra cui Quelli di Grock , MAS, CFA da più di 25 anni.
Ha lavorato per la televisione in Camera Cafè, Scherzi a parte, Le Iene, Lilith (come conduttrice RAi3), Mai dire grande fratello, Mai dire goal, Camp Orange, e tante altre realtà.
Federica Bastoni
Cesenate, è laureata in Lettere con una tesi su Orgia di Pier Paolo Pasolini e diplomata in Organizzazione dello Spettacolo dal vivo presso la Scuola Paolo Grassi di Milano, dove ha studiato con Lucio Argano, Patrizia Cuoco, Mimma Gallina e Alessandra Vinanti. Ha lavorato all’Ufficio Marketing e Comunicazione del Teatro Franco Parenti di Milano (2015-2017), e come responsabile comunicazione del Museo Luzzati di Genova (2017-2018). Affianca al lavoro organizzativo un percorso come attrice e danzatrice, diplomandosi in recitazione alla Scuola Quelli di Grock (Milano), e proseguendo gli studi da danzatrice con Claude Coldy e presso il percorso di Alta Formazione “L’Azione silenziosa” diretto da Giovanni Di Cicco (Genova). Nel 2015 dà vita, a Genova, insieme a Marcello Gori, all’Associazone Culturale Ateneo del Libero Pensiero, con la quale porta avanti una ricerca multidisciplinare fra musica, danza e pittura.
In Sanpapié dal 2014, si occupa di comunicazione e email marketing, e dal 2017 di distribuzione.
Stefano Cortinovis
danzatore
Stefano si diploma Tersicoreo Lirico/Danzatore Professionista nel 2009 presso la SPID di Milano.
Si afferma nel panorama nazionale della scena hip hop underground, affiancando alla carriera di performer nell’industria dello spettacolo (Mtv, Radio 105, Moncler, Mediaset, Rai), il costante lavoro di ricerca e sperimentazione che lo porta, negli anni, a realizzare performance di Teatro di Strada, gestire spazi di condivisione per danzatori e produrre cortometraggi di genere. Sviluppa doti espressive e comunicative integrando formazione e pratica del Teatrodanza (Laban Bartenieff), Danzaterapia e Contact Improvisation.
Collabora come docente con diverse Accademie di Formazione Professionale per danzatori e dal 2018 è stato selezionato dal CONI come Formatore Nazionale degli istruttori di Danze Urbane. Attualmente tiene corsi, laboratori e whorkshop a Milano, città in cui risiede.
Francesca Lastella
danzatrice
Nata a Milano, si forma presso il Balletto Teatro di Torino e Art Factory International a Bologna,dove vince una borsa di studio per frequentare il conservatorio di danza Duncan Centre(CZ),approfondendo la formazione con maestri internazionali (da Forsythe Dance Company, Sasha Waltz& Guest, Lenka Vagnerová Company ecc.). Nel 2013/14 lavora in numerosi progetti conLaraRusso, Anna Albertarelli, Alexis Blake e Stefan Dreher. Per Artemis danza nelleproduzioniTraviata, Doppia NotteeTosca.Nel 2015 collabora con Iris Erez e Collettivo Cinetico.Dal 2019 è docente a Artemente, centro di alta formazione per la danza. Negli ultimi anni hacollaborato con Déjà Donné(IT), Compagnia Balafori(IT) e Veicolo Danza(CH). Attualmentedanza per Sanpapié, Lost Movement e Luna Cenere.
Antonio Caporilli
Performer, danzatore, insegnante, ideatore di eventi multimediali, videomaker
Nato a Roma nel 1956, vive a Genova dal 2011.
La sua formazione di base è sportiva, ha poi coltivato la passione verso il movimento, seguendo percorsi di studio e di lavoro decisamente più legati al gesto come linguaggio. Nel 1981 consegue la laurea in scienze motorie presso l’Istituto Superiore di Educazione Fisica di Roma e dalla fine degli anni ’70 fino ad oggi insegna e collabora in diversi ambiti: artistico, educativo-didattico, in istituzioni pubbliche, nei centri di salute mentale e in istituti penitenziari. E’ nell’insieme di questi contesti che si svolge la sua ricerca; un’esperienza fondamentalmente di relazione, che ha influenzato la sua metodologia di lavoro, caratterizzata da aspetti educativi, pedagogici e sociali. Tale metodologia trae spunto dal senso del gioco, dall’improvvisazione e dalla composizione in tempo reale.
Di grande importanza, per la sua formazione, sono state le esperienze di lavoro con Jerome Savary, Robert Wilson, Amy Luckenbach, Bill T. Jones, Boris Vecchio, Studio Azzurro e Patrice Chereau. Ha vissuto in diverse città italiane e all’estero, collaborando in qualità di danzatore /performer con Il Teatro alla Scala di Milano, L’Opera National De Paris, Staatsoper Berlin, The Place Theater of London, Fringe Festival di Edimburgo, Music Theater festival of Pakistan, Festival musica y ideas Mexico City, Studio Azzurro Milano, Accademia di Brera Milano,Yale University USA, Millenium Stadium Pechino.
L’interesse verso l’atto performativo come fatto sociale, condiviso con altri artisti e con persone diverse per età, formazione e cultura , si è gradualmente concretizzato in diversi interventi compiuti sul territorio, con le persone che lo vivono: Festival “Iblu del Lago” (Trevignano R., Roma 2002-2004), Festival “un Po blu” (Tresigallo, Ferrara 2004-2007); “sinfonia di parole” (Genova 2012 – Milano 2014); “l’isola sonora” (Genova 2013); “dame” (Napoli, Ferrara, Roma, Genova, dal 1995/2016); “il caffè sospeso” (Genova 2017).
Negli ultimi anni la sua attenzione si è rivolta verso la quotidianità dei contesti urbani, concependo dei blitz, o performance collettive a sorpresa, mirate a sovvertire di colpo i ritmi e le abitudini di un luogo, creando disorientamento e reazioni spontanee, nei casuali spettatori /attori.
Nel 2015 ha conseguito la laurea in storia/antropologia, presso la facoltà di Lettere e Filosofia dell’università di Genova.
Susanna Gozzetti
Performer
Susanna Gozzetti nasce a Brescia nel 1964.
La sua formazione si articola in danza, teatro e canto.
Dal 1984 lavora come danzatrice, attrice e cantante con registi e coreografi italiani e stranieri, in teatro, fiction e film: Jan Fabre, Carolyn Carlson, Massimo Navone, Andrey Konchalovsky, Filippo Crivelli, Franz Cancelli, Tonino Conte, Misha Van Hoeke, Roberto Castello, Luca Ronconi, Emanuele Conte, Eimuntas Nekrosius, Eyal Lerner, Michela Lucenti, Volfango De Biasi, Giacomo Martelli, Zaza Buaze, Robert Carsen, per citarne alcuni.
Alterna l’attività di palcoscenico, cinema e tv, con attività di performer e didattica in strutture professionali italiane.
Sara Prandoni
Ufficio stampa
Per passione, studio e attitudine personale, mi occupo da diversi anni di comunicazione e media relations per la danza e il teatro.
Inizio nel 2004 come assistente di produzione della Fondazione Mantova Capitale Europea dello Spettacolo per il Festival Arlecchino d’Oro e due anni dopo divento general manager dell’Associazione e compagnia di danza italo-svizzera Ariella Vidach – AiEP, occupandomi dell’organizzazione di conferenze stampa, festival, spettacoli.
Dal 2010 lavoro come free lance. Fulcro della mia attività è a Milano dove ho curato l’ufficio stampa istituzionale dei teatri PimOff e Leonardo da Vinci e collaboro regolarmente con associazioni, società e privati per la comunicazione di eventi nei principali luoghi culturali della città (Teatro Elfo Puccini, Triennale, Mudec, Fabbrica del Vapore, Casa dei Diritti) o in occasione di speciali eventi come il Fuori Salone.
Tanti gli artisti e la compagnie con cui ho avuto modo di collaborare negli anni: Fattoria Vittadini, di cui sono responsabile ufficio stampa dal 2010 – ricevendo il Premio Rete Critica 2019 per le Strategie comunicative -, Daniele Albanese, Compagnia Abbondanza/Bertoni, CampoverdeOttolini, Teatro dei Lupi, Lyra Teatro, Antonella Ferrari.
Ho collaborato inoltre con il Centro Servizi Culturali Santa Chiara di Trento come ufficio stampa nazionale.
Dal 2013 sono inoltre responsabile PR Advertising di Danza&Danza, rivista di settore leader in Italia.
Luis Fernando Colombo
Nasce a Medellìn (Colombia) l’11 dicembre 1995. Intraprende gli studi accademici del corso di formazione professionale di Accademia Kataklò Athletic Dance Theater presso DanceHaus Milano, dove consegue il diploma nel 2019. Dall’anno del diploma fino al 2021 compie diverse esperienze e prende parte al primo embrione della Giovane Compagnia Kataklò. Nel 2021 inizia la collaborazione con la compagnia Sanpapié, inserito in numerose produzioni.
Gioele Cosentino
Intraprende lo studio della danza nel 2005 presso il Centro di Formazione Centrodanzasavona; durante la formazione prende parte a svariati spettacoli con l’Ensamble Cendasa. Approfondisce lo studio della danza contemporanea e tecnica dell’improvvisazione presso la Nuova Officina della Danza (Torino). Selezionato per partecipare alla Biennale Dance College 2021, sotto la direzione di Wayne McGregor (Venezia). Da Settembre 2021 è danzatore stabile della compagnia Sanpapié (MI), per la quale partecipa a svariate produzioni, performando presso il Teatro Elfo Puccini, Fonderia Aterballetto ed altri prestigiosi teatri. Da Maggio 2022 inizia a collaborare stabilmente per la compagnia Lost Movement (MI). Contemporaneamente porta avanti l’insegnamento di teatro danza e danza contemporanea presso i corsi di formazione Sanpapié. Da Novembre 2020 studia presso la Facoltà di Scienze Motorie e Sportive dell’Università Unipegaso; da dicembre 2022 esercita la professione di personal trainer presso Adelayde fitness studio (MI). In giugno 2023 viene selezionato da Ariella Vidach Aiep per prendere parte a un primo studio su movimento umano e realtà virtuale.
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