COLLABORATORI
Sanpapié è socia di AIDAP, all’interno di Federdanza AGIS, fondatrice di Associazione Etre e di Associazione K, attraverso cui è promotrice di C.Re.S.Co.
coreografa / danzatrice
amministrazione
Fondatrice e cuore pulsante di Sanpapié, ha firmato tutte le coreografie della compagnia, da Boh (2008) a A[1]Bit (2018). Nel 2017, il suo spettacolo Lei ha vinto il Premio Sonia Bonacina, dedicato alle donne di teatro. Oltre che coreografa e interprete, è un'instancabile insegnante di teatro-danza, e coordina la sempre più ricca proposta formativa di Sanpapié. È inoltre impegnata in progetti di audience development dedicati alla diffusione della cultura della danza nel pubblico teatrale.
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coreografa
danzatrice
In Sanpapié dalla fondazione, è stato amministratore e organizzatore dal 2008 al 2014, anni in cui ha curato anche tutte le tournée all'estero (Francia, Spagna, Germania, Regno Unito, Cina). Dal 2015 ricopre il ruolo di Presidente dell'Associazione Culturale e Responsabile Organizzativo della Compagnia.
In Sanpapié dalla fondazione, ha curato il suono e le musiche di quasi tutti gli spettacoli, da Boh (2008) ad Amartes. Il viaggio di Caino (2018). Come drammaturgo, è coautore di Lei (2016, vincitore del Premio Sonia Bonacina 2017); ha scritto i testi di Memoire. Storie di bellezza nascosta (2017) e A [1] Bit (2018) e, insieme a Matteo Poli, lo spettacolo di teatro-canzone Mi sono perso a Milano (2013), che coincide con il suo debutto da cantautore.
DRAMMATURGO
e amministrazione
Contemporaneamente crea la sua carriera come Visual per una nota casa di moda senza mai dimenticare la passione per il teatro.
Inizia poi ad apparsionarsi alla produzione di video, la videoarte e i teaser per la promozione degli
spettacoli.
Esperienze pregresse come Assistente alla regia e Costumista per realtà teatrali che spaziano fra
il teatro d’Opera, il teatro di sala, e quello di strada si intrecciano con le esperienze negli uffici di
comunicazione per diversi Teatri e Festival.
Negli ultimi anni ha firmato la prima versione dei costumi di “Moby Dick” prodotto dal Teatro dei
Venti e collabora dal 2017 con “Cajka teatro d’avanguardia popolare” come assistente e
collaboratore di Riccardo Palmieri occupandosi anche della comunicazione per il Festival “Teatri
del Cimone”.
Da Marzo 2019 ha iniziato a collaborare con la compagnia Sanpapié
STABILI
HANNO FATTO PARTE DELLA FAMIGLIA SANPAPIÉ
- Paola Bedoni, Marco Bissoli, Giuseppe Brancaccio, Noemi Bresciani, Federico Melca, Martina Monaco, Giuseppe Morello, Luciano Nuzzolese, Francesco Pacelli, Cecilia Tragni, Claudia Tiziani, Simona Semeraro, Giovanni Leone, Fabio Calvisi, Davide Boi, Valentina Papparella, Chetan Chauhan, Alessandro Lely, Miriana Possidente, Alessia Smorta, Francesca Martignetti // danzatori
- Carmen Giordano // regista
- Marco Di Stefano // drammaturgo e regista
- Andrea Tibaldi // attore e regista
- Tony Contartese // attore e regista
- Valter Malosti // attore e regista
- Giulia Bonaldi // scenografa e costumista
- Cecilia Sacchi // scenografa
- Luca Tilli, Andrea Parazzoli // musicisti
- Carlo Boccadoro// compositore
- Luca Mariani// videomaker
- Sara Ribeiro // attrice e musicista
- Luna Mariotti, Paolo Casati, Marcello Marchi // light designer
- Marta Marchesi, Federica Bastoni, Silvia Pinto, Eleonora Cotugno, Luca Degl’Antoni // organizzatori
- Andrea Lietti, Monica Bonomi, Federica Bognetti // attori
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ORIGINEPASSO DOPO PASSODagli assoli, ai duetti, fino alle co-produzioni internazionali e alle sfide site-specific, Sanpapié ha attraversato numerosi territori dello spettacolo dal vivo, cercando di avvicinare alla danza un pubblico più vasto e vario possibile.LA
STRADAfra passato e futuroIn equilibrio fra un linguaggio millenario e gli stimoli della ricerca, Sanpapié ha sempre cercato la propria definizione non nelle parole di un manifesto, ma nell'energia viva e pulsante dell'atto creativo.
Nei suoi primi dieci anni di storia, Sanpapié ha preso parte alla prima esperienza di residenza multipla in Italia (il Progetto PUL, sviluppato allo Spazio Mil di Sesto S. Giovanni fra il 2008 e il 2010 all'interno del bando Etre di Fondazione Cariplo), ha partecipato due volte al Fringe di Edinburgo (nel 2009 con Boh e nel 2012, ospite del Dance Base diretto da Morag Deyes, con Io sono figlio), ha preso parte ad un progetto finanziato dall'Unione Europea (Islotes en Red, 2012), ha vinto un concorso nazionale (il Premio Sonia Bonacina 2017 con Lei), ha fatto spettacolo in dieci regioni italiane e sei stati esteri (Cina, Francia, Germania, Portogallo, Regno Unito, Spagna) e ha ricevuto il contributo ministeriale come Impresa di Produzione Danza (dal 2015 al 2017).Vai alla prossima sezionePORTFOLIO
2007 - 2010
Nei primi anni, la compagnia si muove intorno al binomio fra Lara Guidetti e Sarah Chiarcos, che concepiscono insieme i tre spettacoli Boh (2008), Prima persona (2009) e Modelli tagliati in carne (2010). A conferma della precoce vocazione internazionale della compagnia, sono le tournée internazionali di Boh (Fringe di Edimburgo, 2009, Regno Unito, 2010) e Prima persona (Spagna, 2010).
2011 - 2014
Alla fine del 2010, Sarah Chiarcos lascia la compagnia per dedicarsi a nuove avventure; al suo posto, nel 2012, all’interno del progetto europeo “Islotes en Red”, lavora il drammaturgo e regista Marco Di Stefano, autore dei testi di Io sono figlio, spettacolo che nei successivi due anni ha replicato in cinque paesi, consentendo alla compagnia di tornare al Fringe di Edimburgo (2012). Del 2013 è 2+2=5, spettacolo-omaggio a quattro grandi artiste e una “maestra” della storia della danza. Nel 2013, infine, la compagnia produce per la prima volta un lavoro di teatro-canzone, Mi sono perso a Milano, scritto e interpretato dal musicista della compagnia, Marcello Gori. Il quadriennio si chiude con la prima collaborazione fra Lara Guidetti e Carlo Boccadoro, da cui nasce Della caduta un passo di danza (2014, regia di Carmen Giordano).
2015-2017
Il triennio dal 2015 al 2017, caratterizzato dal raggiungimento dei requisiti per il contributo ministeriale, ha visto la compagnia impegnata su fronti molto diversi: da un lavoro “agile” come l’assolo Lei (2016, vincitore del Premio Sonia Bonacina), a produzioni più impegnative come Ode all’olio (2015) o le opere Le Sacre du printemps e Histoire du soldat (2016 e 2017, prodotte per lo Stresa Festival), fino ai lavori site-specific: su tutti, En haut en bas (2015), prodotto per il Festival Torino e le Alpi, e Memoire. Storie di bellezza nascosta (2017), realizzato in collaborazione con il Fondo Ambiente Italiano e primo esperimento della compagnia con le cuffie da silent disco. Infine, la coproduzione internazionale Skyes (2016, regia di João Garcia Miguel), che ha replicato in Portogallo e al Teatro di Roma.
Nel frattempo, nella culla un po’ nascosta del Teatro della Contraddizione, nasce e cresce il progetto di spettacolo multisensoriale Balerhaus, che nel giro di tre stagioni raggiunge una certa popolarità a Milano e in diversi altri luoghi di spettacolo italiani (Teatro Fraschini di Pavia, Festival Oriente Occidente di Rovereto, Teatro della Tosse di Genova).
presente | futuro
Nel 2018, la compagnia ha prodotto lo spettacolo Amartes, ispirato al romanzo Caino del premio nobel portoghese José Saramago, ed è attualmente impegnata nel progetto A 1 bit, che prevede la creazione di due performance site-specific nel 2018 e uno spettacolo da sala teatrale nel 2019, in collaborazione con i Festival MilanOltre ed Exister, Sentieri Selvaggi e DanceHaus più.LA STORIA
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SOSTIENICIAiuta la Compagnia a crescere con una donazione
Fabrizio Calanna

Catanese, dopo esperienze come ballerino di Danze Latino-americane si trasferisce a Milano per una borsa di studio all’Accademia Pier Lombardo, dove si diploma nel 2008. In seguito entra nella Giovane Compagnia Pier Lombardo (successivamente Compagnia Susanna Beltrami), danzando in diversi spettacoli (fra cui Tango di luna, a fianco di Luciana Savignano, 2004; Le vent noir, 2012; Rolling Idols, 2015). Lavora inoltre per il coreografo Matteo Bittante (Paradise Loft, 2012; Dada Tango, 2015) e come assistente di Giulia Staccioli (Kataklò). Ha inoltre all’attivo diverse esperienze televisive e come coreografo in convention e grandi eventi. In possesso di Diploma Csen come Insegnante Tecnico Danza Contemporanea, è attualmente impegnato come docente all’Accademia Kataklò di Giulia Staccioli. Nel 2010 fonda, insieme a Lara Viscuso, la Compagnia VuotoPerPieno, con la quale produce spettacoli (La banalità del cilindro, 2013; L’ultimo Bohémien e la lumaca, 2017), e apre la sala prove/spazio di ricerca artistica Quarta Via.
In Sanpapié dal 2017, ha danzato in Memoire. Storie di bellezza nascosta (2017), Balerhaus (2017), Amartes. Il viaggio di Caino (2018), A [1] Bit (2018).
Sofia Casprini

Fiorentina, si diploma nel 2016 presso il Trinity Laban Conservatoire of Music and Dance di Londra, e nel 2018 consegue il Master in Performing Arts alla London Contemporary Dance School. Come danzatrice, ha lavorato con le compagnie Scottish Dance Theatre, Danish Dance Theatre, Limon Dance Company, Sasha Waltz and guests, Michael Clark, Dam Van Huynh e Gary Clark Dance Company. Dal 2016 ha preso parte a torunée internazionali con la compagnia giovanile Edge Dance Company, lavorando con coreografi come Shobana Jeyasingh, Allen e Karen Kaeja, Tony Adigun e Patricia Okenwa. Come insegnante di danza classica e contemporanea, ha lavorato a Londra (Stoke Newington School), e come guest teacher in Italia, Portogallo e Regno Unito.
In Sanpapié dal 2017, ha danzato in Histoire du Soldat (2017), Balerhaus (2017), Amartes. Il viaggio di Caino (2018), A [1] Bit (2018), ed è impegnata come insegnante nelle diverse proposte formative della compagnia. Nel 2018 ha prodotto, insieme a Martina Monaco, il suo primo studio coreografico Trans-ferre, inserito nel progetto Twins.
Giuseppe Morello
Francesco Pacelli

Napoletano, con un passato da calciatore professionista, è diplomato presso l’Atelier di Teatrodanza della Scuola Paolo Grassi di Milano (2006). Ha lavorato, fra gli altri, con i coreografi Michele Abbondanza e Antonella Bertoni (Terramara, 2013; dUEL, 2013; Magna Grecia. Il mito delle origini, direzione artistica di Emir Kusturica, 2015; Privé. Danza da appartamento, 2016), con Luca Ronconi (Armida, 2014); con il regista Paolo Giorgio (K il processo, 2011). Collabora inoltre con la compagnia Naturalis Labor di Vicenza e ha all’attivo numerose esperienze in video per la tv e il web. Nel 2018 è fra i performer selezionati per la mostra-evento di Marina Abramovich a Palazzo Strozzi a Firenze.
In Sanpapié dal 2009 al 2013, e poi di nuovo dal 2018, ha danzato in Prima persona (2009) e Modelli tagliati in carne (2010), di cui è co-autore; Io sono figlio (2012), 2+2=5 (2013), Amartes. Il viaggio di Caino (2018), Balerhaus (2018).
Matteo Sacco

Milanese, frequenta la London International School of Performing Arts (LISPA) e si perfeziona sempre a Londra al Trinity Laban Conservatoire e successivamente alla Iwanson International (Monaco di Baviera). Dal 2011 al 2016 lavora per Johannes Härtl, Maciej Kunminski, Katja Watcher ed Ersan Montag e in diverse produzioni della Staatsoper Bavarese. Successivamente entra a far parte di Zfin Malta Dance Ensemble diretto da Mavin Khoo.
In Sanpapié dal 2018, ha danzato in Amartes. Il viaggio di Caino (2018), Balerhaus (2018); A [1] Bit (2018). Nel 2018 ha prodotto il suo primo studio coreografico Forlorn, inserito nel progetto Twins.
Lara Viscuso

Catanese, studia danza classica con il Maestro Salvo Di Mauro, nella cui compagnia debutta, giovanissima, calcando i palchi dei più importanti teatri siciliani. Nel 2006 si trasferisce a Milano per una borsa di studio all’Accademia Pier Lombardo, diretta da Susanna Beltrami, dove si diploma nel 2008. Per la stessa Susanna Beltrami danza in diversi spettacoli, fra cui Kore&Psiche (2009), Le vent noir (2012), Rolling Idols (2015); collabora inoltre con la compagnia Egri Bianco di Torino (diretta da Susanna Egri) in diverse produzioni in Italia e all’estero e con la compagnia Nuova Danza di Cinzia Cona. Fra il 2013 e il 2014 è danzatrice solista nella trilogia di spettacoli blendDRUMStheatre del percussionista giapponese Leonard Eto. È stata assistente alla coreografia e maître du ballet per Susanna Beltrami e Matteo Bittante. Ha inoltre all’attivo diverse esperienze in video e come danzatrice in convention e grandi eventi. Diplomata Csen come Insegnante tecnico di danza classica, è attualmente docente di tecnica contemporanea presso l’Accademia Kataklò di Giulia Staccioli. Nel 2010 fonda, insieme a Fabrizio Calanna, la Compagnia VuotoPerPieno, con la quale produce spettacoli (La banalità del cilindro, 2013; L’ultimo Bohémien e la lumaca, 2017), e apre a Milano la sala prove/spazio di ricerca artistica Quarta Via.
In Sanpapié dal 2017, ha danzato in Memoire. Storie di bellezza nascosta (2017), Balerhaus (2017), A [1] Bit (2018).
Saverio Bari

Attore / Perfomer / Vocal coach
Emiliano, è attore, regista e drammaturgo. Si diploma presso la Scuola di Teatro Alessandra Galante Garrone nel 1997. Nel 1998 è selezionato per il progetto di alta formazione Ecole de Maîtres. Si perfeziona con i Maestri Ariane Mnouchkine e Matthias Langhoff. Lavora, tra gli altri, con i registi Walter Le Moli, Gigi Dall’Aglio e Lorenzo Salveti. Da diversi anni porta avanti una ricerca che indaga il rapporto tra musica, poesia, e performance. Ha all’attivo diverse esperienze televisive, e dal 2008 è impegnato in progetti di formazione teatrale.
In Sanpapié dal 2015, ha scritto, insieme a Marcello Gori, lo spettacolo di teatro-canzone Redivivi (2015), e partecipato come attore e performer a En haut en bas (2015), Balerhaus (2015), Memoire. Storie di bellezza nascosta (2017), Amartes. Il viaggio di Caino (2018). È inoltre impegnato spesso come autore di testi per performance e progetti site-specific.
Marco De Meo

Danzatore / Performer
Nato a Magenta, in provincia di Milano, si forma come danzatore presso la compagnia Padova Danza diretta da Gabriella Furlan Malvezzi, con la quale si esibisce in Italia e all’estero (Parigi, Dubai, Cannes, Pechino); e come attore sotto la guida di Roberto Innocente. Trasferitosi a Milano nel 2003, completa la sua formazione artistica seguendo workshops con Mamadou Dioume e Danio Manfredini. Dal 2010 porta avanti il progetto di ricerca performativa e visuale Elektromove | Visual and performing art: luogo di condivisione più che compagnia teatrale, si nutre della contaminazione fra linguaggi e attinge a diverse suggestioni (animazione notturna, teatro fisico, video mapping, musica elettronica e scenografia digitale), partecipando a festival nazionali ed internazionali.
In Sanpapié dal 2013, ha danzato in 2+2=5 (2013), En haut en bas (2015), Ode all’olio (2015, di cui è co-autore) e partecipato come performer a Memoire. Storie di bellezza nascosta (2017) e Balerhaus (2017).
Cecilia Vecchio

Attrice / Performer
Genovese, è attrice, regista e acting coach. Come attrice, ha lavorato per Teatro della Tosse, Teatro Cargo, Teatro Eliseo, Teatro Stabile di Genova, Piccolo Teatro di Milano, Teatro Stabile di Napoli, Teatro Nacional de L’Havana, Teatro degli Incamminati, TAk theatre de Opole,Teatro della Scala, Illuzion Theatre Thailand. Come acting coach lavora per Disney Channel, Magnolia Produzioni, Dea Kids, Nickelodeontv, Mediaset. Ha insegnato recitazione a bambini, adolescenti, adulti e anziani in diverse scuole di teatro italiane (fra cui, a Milano, Quelli di Grock e MAS), e da oltre 15 anni tiene seminari e workshop sull’espressione corporea, il public speaking e la teatralità emotiva. Ha all’attivo anche numerose esperienze televisive (fra le altre Camera Cafè, Scherzi a parte, Le Iene, Mai dire grande fratello).
In Sanpapié dal 2017, ha preso parte a Memoire. Storie di bellezza nascosta (2017) e Balerhaus (2017). Conduce, insieme a Lara Guidetti, il laboratorio Il corpo delle donne.
Federica Bastoni

Cesenate, è laureata in Lettere con una tesi su Orgia di Pier Paolo Pasolini e diplomata in Organizzazione dello Spettacolo dal vivo presso la Scuola Paolo Grassi di Milano, dove ha studiato con Lucio Argano, Patrizia Cuoco, Mimma Gallina e Alessandra Vinanti. Ha lavorato all’Ufficio Marketing e Comunicazione del Teatro Franco Parenti di Milano (2015-2017), e come responsabile comunicazione del Museo Luzzati di Genova (2017-2018). Affianca al lavoro organizzativo un percorso come attrice e danzatrice, diplomandosi in recitazione alla Scuola Quelli di Grock (Milano), e proseguendo gli studi da danzatrice con Claude Coldy e presso il percorso di Alta Formazione “L’Azione silenziosa” diretto da Giovanni Di Cicco (Genova). Nel 2015 dà vita, a Genova, insieme a Marcello Gori, all’Associazone Culturale Ateneo del Libero Pensiero, con la quale porta avanti una ricerca multidisciplinare fra musica, danza e pittura.
In Sanpapié dal 2014, si occupa di comunicazione e email marketing, e dal 2017 di distribuzione.
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