




coreografa / danzatrice



amministrazione

amministrazione











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coreografa
danzatrice


In tutto questo, è in Sanpapié dalla fondazione, nel senso che era presente la sera in cui nella sua cucina in via Benevento a Milano si firmava l’atto costitutivo. Dal 2008 al 2017 ha, in ordine sparso: guidato furgoni fino a Edimburgo (con fermate e spettacoli annessi a Parigi, Londra, Manchester, Barnsley..), discusso con commercialisti e direttori in Italia, comprato biglietti aerei per la Cina, venduto spettacoli tra la Germania (senza parlare il tedesco) e la Calabria, “imparato" lo spagnolo in tournée, co-gestito progetti di residenza tra Sesto San Giovanni, Crescenzago e Pessano con Bornago, assemblato disegni luce e allestimenti dividendosi tra palcoscenico, regia, sala prove interminabili riunioni e computer. In altre parole è stato responsabile organizzativo, amministrativo e tour manager della compagnia. Dal 2017 è rimasto “ solo” Presidente dell'Associazione Culturale, primo spettatore e continua a fare personalmente i bonifici mensili.

In Sanpapié dalla fondazione, ha curato il suono e le musiche di quasi tutti gli spettacoli, da Boh (2008) ad Amartes. Il viaggio di Caino (2018). Come drammaturgo, è coautore di Lei (2016, vincitore del Premio Sonia Bonacina 2017); ha scritto i testi di Memoire. Storie di bellezza nascosta (2017) e A [1] Bit (2018) e, insieme a Matteo Poli, lo spettacolo di teatro-canzone Mi sono perso a Milano (2013), che coincide con il suo debutto da cantautore.
DRAMMATURGO



e amministrazione




e amministrazione
COLLABORATORI
STABILI
- Fabrizio Calanna, Sofia Casprini, Matteo Sacco, Lara Viscuso, Luis Colombo, Gioele Cosentino // danzatori
- Saverio Bari, Marco De Meo, Cecilia Vecchio // attori e perfomer
- Damiano Fiorella // cantautore
- Maddalena Oriani, Valentina Tescari // scenografe e costumiste
- Alberto Sansone // videomaker
- João Garcia Miguel // regista
- Sara Prandoni // ufficio stampa
Sanpapié è socia di AIDAP, all’interno di Federdanza AGIS, fondatrice di Associazione Etre e di Associazione K, attraverso cui è promotrice di C.Re.S.Co.
HANNO FATTO PARTE DELLA FAMIGLIA SANPAPIÉ
- Paola Bedoni, Marco Bissoli, Giuseppe Brancaccio, Noemi Bresciani, Federico Melca, Martina Monaco, Giuseppe Morello, Luciano Nuzzolese, Francesco Pacelli, Cecilia Tragni, Claudia Tiziani, Simona Semeraro, Giovanni Leone, Fabio Calvisi, Davide Boi, Valentina Papparella, Chetan Chauhan, Alessandro Lely, Miriana Possidente, Alessia Smorta, Francesca Martignetti, Stefano Cortinovis // danzatori
- Carmen Giordano // regista
- Marco Di Stefano // drammaturgo e regista
- Andrea Tibaldi // attore e regista
- Tony Contartese // attore e regista
- Valter Malosti // attore e regista
- Giulia Bonaldi // scenografa e costumista
- Cecilia Sacchi // scenografa
- Luca Tilli, Andrea Parazzoli // musicisti
- Carlo Boccadoro// compositore
- Luca Mariani// videomaker
- Sara Ribeiro // attrice e musicista
- Luna Mariotti, Paolo Casati, Marcello Marchi // light designer
- Marta Marchesi, Federica Bastoni, Silvia Pinto, Eleonora Cotugno, Luca Degl’Antoni // organizzatori
- Andrea Lietti, Monica Bonomi, Federica Bognetti // attori




STRADA

Nei suoi primi tredici anni di storia, Sanpapié ha preso parte alla prima esperienza di residenza multipla in Italia (il Progetto PUL, sviluppato allo Spazio Mil di Sesto S. Giovanni fra il 2008 e il 2010 all'interno del bando Etre di Fondazione Cariplo), ha partecipato due volte al Fringe di Edinburgo (nel 2009 con Boh e nel 2012, ospite del Dance Base diretto da Morag Deyes, con Io sono figlio), ha preso parte ad un progetto finanziato dall'Unione Europea (Islotes en Red, 2012), ha vinto un concorso nazionale (il Premio Sonia Bonacina 2017 con Lei), ha fatto spettacolo in dieci regioni italiane e sei stati esteri (Cina, Francia, Germania, Portogallo, Regno Unito, Spagna), ha ricevuto il contributo ministeriale come Impresa di Produzione Danza (dal 2015 al 2017) e ha vinto il bando FUnder35 di Fondazione Cariplo (dal 2017 al 2019).



2008 - 2010
Nei primi anni, la compagnia si muove intorno al binomio fra Lara Guidetti e Sarah Chiarcos, che concepiscono insieme i tre spettacoli Boh (2008), Prima persona (2009) e Modelli tagliati in carne (2010). A conferma della precoce vocazione internazionale della compagnia, sono le tournée internazionali di Boh (Fringe di Edimburgo, 2009, Regno Unito, 2010) e Prima persona (Spagna, 2010).
2011 - 2014
Alla fine del 2010, Sarah Chiarcos lascia la compagnia per dedicarsi a nuove avventure; al suo posto, nel 2012, all’interno del progetto europeo “Islotes en Red”, lavora il drammaturgo e regista Marco Di Stefano, autore dei testi di Io sono figlio, spettacolo che nei successivi due anni ha replicato in cinque paesi, consentendo alla compagnia di tornare al Fringe di Edimburgo (2012). Del 2013 è 2+2=5, spettacolo-omaggio a quattro grandi artiste e una “maestra” della storia della danza. Nel 2013, infine, la compagnia produce per la prima volta un lavoro di teatro-canzone, Mi sono perso a Milano, scritto e interpretato dal musicista della compagnia, Marcello Gori. Il quadriennio si chiude con la prima collaborazione fra Lara Guidetti e Carlo Boccadoro, da cui nasce Della caduta un passo di danza (2014, regia di Carmen Giordano).
2015-2017
Il triennio dal 2015 al 2017, caratterizzato dal raggiungimento dei requisiti per il contributo ministeriale, ha visto la compagnia impegnata su fronti molto diversi: da un lavoro “agile” come l’assolo Lei (2016, vincitore del Premio Sonia Bonacina 2017), a produzioni più impegnative come Ode all’olio (2015) o le opere Le Sacre du printemps e Histoire du soldat (2016 e 2017, prodotte per lo Stresa Festival), fino ai lavori site-specific: su tutti, En haut en bas (2015), prodotto per il Festival Torino e le Alpi, e Memoire. Storie di bellezza nascosta (2017), realizzato in collaborazione con il Fondo Ambiente Italiano e primo esperimento della compagnia con le cuffie da silent disco. Infine, la coproduzione internazionale Skyes (2016, regia di João Garcia Miguel), che ha replicato in Portogallo e al Teatro di Roma.
Nel frattempo, nella culla un po' nascosta del Teatro della Contraddizione, dal 2015 nasce e cresce il progetto di spettacolo multisensoriale Balerhaus, che nel giro di tre stagioni raggiunge una certa popolarità a Milano e in diversi altri luoghi di spettacolo italiani e svizzeri (Teatro Fraschini di Pavia, Festival Oriente Occidente di Rovereto, Teatro della Tosse di Genova, LAC di Lugano).
2018-2021
Nel 2018 Sanpapié ha prodotto sei nuovi spettacoli - Amartés – Il viaggio di Caino (co-produzione con CSC Anymore con il supporto di NEXT 2017/18), Se una notte d’estate un viaggiatore… (performance site-specific commissionata dallo Stresa Festival), il progetto TWINS (due creazioni di giovani autori/danzatori della compagnia: Trans-Ferre a cura di Sofia Casprini e Martina Monaco, e Forlorn a cura di Matteo Sacco), Orfeo Reloaded (co-produzione con il festival Teatri del Cimone), A[1]BIT (in collaborazione con MilanOltre/festival Exister/DancehausPiù, vincitore del bando NEXT 2019/2020), Il Canto di Ulisse (in collaborazione con il Festival OlioOfficina, spettacolo site-specific per il Palazzo delle Stelline, MI) -, ha collaborato alla realizzazione delle coreografie per le Nozze d’Oro (Teatro degli Arcimboldi MI) e per la commedia I Cavalieri (Anfiteatro di Siracusa) e ha ripreso spettacoli di repertorio (LEI, Balerhaus, Variegato all’Amore del 2013 – quest’ultimo programmato all’Estate Sforzesca a Milano). Nel 2019 Sanpapié ha vinto il bando Invasioni contemporanee, grazie al quale ha prodotto lo spettacolo site-specific Tac-tus per la città di Offida, in collaborazione con l’orchestra Musica Manens di Torino. Sempre nel 2019 la compagnia ha ripreso produzioni degli anni precedenti (LEI, Balerhaus, Variegato all’Amore, A[1]BIT, Skies, Se una notte d’estate un viaggiatore…), ha riavviato una collaborazione più stabile con la compagnia portoghese JGM e ha vinto il contributo di Fondazione Cariplo (Sottocasa - LaCittàIntorno) con il progetto “Circolo Virtuoso” per il Circolo Cerizza di Milano. Nel 2020, dopo una breve tournée degli spettacoli A[1]BIT (grazie a NEXT) ed Evoluzione (in collaborazione con Achab group e RST) e il debutto a Porto della nuova co-produzione Um plano do labirinto con la compagnia portoghese JGM, durante i mesi di lockdown la compagnia si è impegnata a produrre contenuti digitali in forma di brevi video della durata di circa 4’/5’ in occasione delle festività (Pasqua, 25 aprile, 1° Maggio, 2 Giugno), mentre nei mesi di riapertura ha effettuato una tournée estiva di A[1]BIT nelle due nuove versioni UNDERGROUND e OPEN SKY (festival Trasparenze, Teatri del Cimone, MilanOltre, APP Ascoli Piceno Present di AMAT), è stata inserita nuovamente nel palinsesto della rassegna Estate Sforzesca con il concerto-spettacolo tributo a De André C’era un cartello giallo con una scritta nera, e debuttato con lo spettacolo 24 Volte al Secondo nella rassegna Caffeine, ottenendo il sostegno di NEXT 2020. Negli ultimi mesi dell’anno la compagnia si è impegnata sul fronte dell’ampia offerta formativa (inizialmente in presenza e poi online) e della scrittura di un progetto territoriale per la comunità di alcuni quartieri del Municipio 2 di Milano. A dicembre 2020 Sanpapié ha firmato il Patto di Collaborazione “Porta Adriano” che prevede la realizzazione di attività di rigenerazione e cura condivisa di Piazza Costantino a Milano e alcuni spazi limitrofi. Dal 2018 al 2020 annualmente la Compagnia ha ricevuto un contributo dal Comune di Milano per l’attività continuativa nell’ambito dello spettacolo dal vivo. Attualmente la compagnia sta continuando a progettare e creare, nonostante le chiusure per il perdurare dell’emergenza sanitaria: Lara Guidetti lavora tra Lisbona e Milano, da una parte per proseguire nella co-produzione con la compagnia portoghese JGM (il cui debutto è per ora posticipato a causa di un nuovo lockdown), dall’altra per coordinare la proposta formativa (per ora ancora online) nazionale e la circuitazione degli spettacoli di repertorio, oltre a iniziare a creare la nuova produzione Amigdala, che debutterà a MilanOltre 2021.

Fabrizio Calanna

danzatore e insegnante
Nasce a Catania classe ’82. Con un passato da ballerino di Danze Latino americane, Caraibiche in categorie prestigiose e Flamenco si avvicina alle danze coreutiche nel 1999. Si perfeziona a seguito di borsa di studio presso l’accademia Pier Lombardo di Milano (Attualmente DanceHaus).
Nel 2008 entra a far parte della Giovane Compagnia PierLombardo e successivamente della Compagnia Susanna Beltrami in qualità di danzatore/performer.
Nel 2010 fonda insieme a Lara Viscuso la Compagnia di danza VuotoPerPieno.
Nel corso degli anni sviluppa di pari passo alla carriera da danzatore quella da coreografo.
Ultimi debutti ed esperienze con VuotoPerPieno:
“Idioti ipertrofci” Dimissioni_rassegna danza; “L’ultimo Bohémien e la Lumaca” TeatroStudioFrigia, TdC Stagione 2017/18; Festival Exister; Direzione artistica “Dimissioni_rassegna di danza”; direzione artistica (evento collettivo) “Impronte D’artista” (San giorgio Piacentino); “Rido_N_danza” (San Giorgio Piacentino, Festival Expolis’17). Ricerche passate più importanti VxP: “La Banalità del Cilindro” (MilanOltre), La Pragmatica del #ciaoinvisibile (Festival IT Milano, Festival ExPolis’16 TdC e Festival “Second Hand” di Napoli, Teatro InCorto Fiorenzuola D’arda), San Ti Melisses (Festival ShowCase Milano).
E’ stato scritturato e ha danzato con compagnia Susanna Beltrami (2008-16, 2018-20) in Ballade, Estrad’eau, Psicanalisi dell’acqua, Le Vent Noir, Il Suono Giallo, Biometrie per un corpo a pezzi, Kore & Psiche, Sacre du Printemps, Arlequin deserteur.
Prima del 2008 e da free-lance:
In Jamalo di Marizia Lo Giudice; Danzillabus di Carmelita Mazza; Stars Movie di Aurelia Distefano produzioni: “Pathos” e “Mare Nostrum”; Compagnia di operette Belle Epoque Bologna di G. Tazzari; MaraTerzi; Teatro Antico di Taormina Regia E. Castiglione cor. Mvula Sungani Dramma Lirico “Medea”; Compagnia siciliana “Cavalleria Rusticana” e “Il canto delle Amazzoni” cor. G. Bonanno; Compagnia Junior Pier Lombardo produzione “Giselle” cor. M. Bittante; Compagnia Nuova Danza di C. Cona produzioni: “Il gusto della Passione”, “Gocce di Cielo” e “BeneDiVino”; Teatro Piscator produzioni: “Juntos” e “Wilde Inside” cor. D. Campione, DanceHaus Company “Paradise Loft”, “DadaTango”.
Docente per:
tecnica classica e moderna: scuole amatoriali, corso professionale Accademia Kataklò (2012-2020).
Dal 2017 è danzatore per la compagnia Sanpapié nelle produzioni:
A[1]BIT, repliche e tournée italiana 2018/20; 24 Volte al secondo; Memoire_storie di bellezza nascosta; Amartés Il viaggio di Caino, BalerHaus.
Sofia Casprini

danzatrice e insegnante
Sofia nasce nel 1994 in provincia di Firenze e conduce sin da piccola una vita da atleta dedicandosi prima alla ginnastica artistica e successivamente alla danza. Prosegue il suo percorso accademico presso l’università Trinity Laban Conservatoire of Music and Dance di Londra laureandosi nel 2016. Tra i suoi titoli di studio appare anche il Master in performing arts ottenuto presso la scuola London Contemporary dance school (2018). Si specializza nella tecnica floorwork grazie ai maestri Fernanda Prata, Jorge Crecis, Katie Lusby e Francisco Cordoba. Collabora inoltre come apprendista con compagnie quali Scottish Dance Theatre (Dundee, Scozia), Danish Dance theatre (Copenhagen, Danimarca) e José Limon Dance Company (NY) e lavora a Londra per coreografi quali Marina Collard, Zoi Dimitriou, Dam Van Huynh, Shobana Jeyasingh, Allen Kaeja (Kaeja Dance Company) e Tony Adigun (Avant Garde Dance Company).
Alla fine del 2016 inizia a lavorare per la compagnia inglese EDgeDance Company, diretta da Jeanne Yasko con la quale parte per una tournée di quattro mesi in UK, Portogallo, Austria e Italia. Dal 2017 si trasferisce a Milano iniziando a lavorare per la compagnia Sanpapié, per Ariella Vidach A.I.E.P., diretta da Ariella Vidach e Claudio Prati ed in seguito per artisti internazionali quali Jonathan Burrows (UK) e Martin Talaga (CZ).
Avvia un suo percorso anche come insegnante di danza contemporanea (tecniche dynamic floorwork, contact-impro e release), danza classica e teatro-danza insegnando a professionisti, principianti, adulti amatori e bambini in scuole quali Accademia Artichoke, Sharing Training Milano, MoveOn, Campo Teatrale, American school of Milan e Danceattitude (Milano), Movimento danza (NA), Talent Academy (FI), Scuola la Fenice (AL), Danzaria (AR), Stoke Newington School (Londra) ed Escola de Artes (Porto).
Si sperimenta anche come coreografa producendo alcuni lavori inediti tra cui Transférre, in collaborazione con Martina Monaco (2018), vincitore del premio Lumintenda 2018 (Modena) e parte di Twins – progetto di sostegno e di accompagnamento alla ricerca coreografica sostenuto da Sanpapié; Origami, solo coreografico (2019), finalista di Corto In danza 2020 (Cagliari) e presentato a The Pink House Festival (Parigi), Teatro dell’affratellamento e Florence Dance Festival (Firenze), Cajka Teatro d’avanguardia popolare (Modena) e Palazzo Ducale (Solofra, AV); Huracan, in collaborazione con Loredana Tarnovschi e Andrea Giomi (2020), Finalista del premio TWAIN 2020 (Tuscania) e presentato a Teatro della Limonaia (Sesto Fiorentino), Fabbrica del Vapore (Milano) e Palazzo Ducale (Solofra, AV); Object-Oriented-Choreography, in collaborazione con Francesco Luzzana presentato nella stagione 2020 di Triennale Milano.
Progetti prodotti da A.I.E.P, Triennale Milano e Sanpapié.
Giuseppe Morello
Francesco Pacelli

Napoletano, con un passato da calciatore professionista, è diplomato presso l’Atelier di Teatrodanza della Scuola Paolo Grassi di Milano (2006). Ha lavorato, fra gli altri, con i coreografi Michele Abbondanza e Antonella Bertoni (Terramara, 2013; dUEL, 2013; Magna Grecia. Il mito delle origini, direzione artistica di Emir Kusturica, 2015; Privé. Danza da appartamento, 2016), con Luca Ronconi (Armida, 2014); con il regista Paolo Giorgio (K il processo, 2011). Collabora inoltre con la compagnia Naturalis Labor di Vicenza e ha all’attivo numerose esperienze in video per la tv e il web. Nel 2018 è fra i performer selezionati per la mostra-evento di Marina Abramovich a Palazzo Strozzi a Firenze.
In Sanpapié dal 2009 al 2013, e poi di nuovo dal 2018, ha danzato in Prima persona (2009) e Modelli tagliati in carne (2010), di cui è co-autore; Io sono figlio (2012), 2+2=5 (2013), Amartes. Il viaggio di Caino (2018), Balerhaus (2018).
Matteo Sacco

danzatore e insegnante
Milanese, frequenta la London International School of Performing Arts (LISPA), si perfeziona sempre a Londra al Trinity Laban Conservatoire e successivamente alla Iwanson International (Monaco di Baviera). Dal 2011 al 2016 lavora per Johannes Härtl, Maciej Kunminski, Katja Watcher ed Ersan Montag e in diverse produzioni della Staatsoper Bavarese. Successivamente fa un apprendistato alla Zfin Malta Dance Ensemble sotto la direzione di Mavin Khoo.
In Sanpapié dal 2018, ha danzato in Amartés Il viaggio di Caino (2018), Balerhaus (2018), A[1]Bit (2018) e 24 volte al secondo (2020). Sempre nel 2018 ha prodotto il suo primo studio coreografico Forlorn, inserito nel progetto Twins e nel 2020 ha prodotto il suo secondo studio coreografico, Three Little Rooms.
Affianca Lara Guidetti nella proposta formativa della compagnia e come insegnante si concentra sul contemporaneo con solidi elementi di floorwork e un focus sull’aspetto performativo del movimento, sull’emotività, l’uso della parola e dell’immaginazione.
Lara Viscuso

danzatrice
Catanese classe ‘83, danzatrice e performer freelance, partecipa fin da giovanissima a numerose produzioni nei maggiori teatri siciliani.
Nel 2006 si trasferisce a Milano per perfezionare i suoi studi grazie ad una borsa di studio nell’ Accademia PierLombardo, diretta da Susanna Beltrami, con la quale collabora, poi per dieci anni, come danzatrice e performer in tutte le produzioni della sua Compagnia (Compagnia Susanna Beltrami), e come assistente alla coreografia.
Ha collaborato in qualità di danzatrice con la Compagnia EgriBiancoDanza di Torino nelle produzioni degli anni 20092010, in Italia e all’estero.
Con il percussionista giapponese Leonard Eto al Teatro dell’Arte Triennale Milano, al Festival dei due mondi di Spoleto e al Festival delle Orestiadi di Gibellina.
In qualità di performer per Marni, Marras, Gucci e vari stilisti durante la FashionWeek milanese.
Danzatrice solista per l’opera lirica “Aida” al Ravenna Festival 2019 con la regia di Cristina Mazzavillani Muti.
Fonda, insieme a Fabrizio Calanna, la Compagnia VuotoPerPieno nella quale è danzatrice e assistente alla coreografia.
Attualmente è danzatrice e performer per la compagnia Sanpapié, in tutte le sue produzioni.
Attualmente collabora come danzatrice aerea con la Compagnia StudioFesti e MolecoleShow per eventi in Italia e all’estero.
Dal 2016 al 2019 docente di Tecnica Contemporanea presso Accademia Kataklo’ diretta da Giulia Staccioli, attualmente docente di Tecnica Classica, Modern e Contemporanea presso varie scuole di Milano e provincia e coreografa per la squadra di ginnastica ritmica (serie A1) Forza e Coraggio di Milano.
Saverio Bari

attore
Saverio Bari è attore, regista e drammaturgo. Si diploma presso la Scuola di Teatro Alessandra Galante Garrone nel 1997. Nel 1998 è selezionato per il progetto di alta formazione Ecole de Maitres. Si perfeziona con i Maestri Ariane Mnouchkine e Matthias Langhoff. Lavora, tra gli altri, con i registi Walter Le Moli, Gigi Dall’Aglio, Lorenzo Salveti. Lavora come attore in diverse produzioni RAI e Mediaset per la regia, tra gli altri, di Manetti Bros, Michele Soavi, Fabio Calvi. Dal 2015 è collaboratore stabile di Compagnia Sanpapié in qualità di attore, drammaturgo, e performer vocale. Con Sanpapié realizza, tra gli altri, gli spettacoli 24 volte al secondo; Amartés Il viaggio di Caino; Orfeo Reloaded; e Mémoire. Dalla collaborazione tra Sanpaié e Teatro della Contraddizione nasce il format teatrale BALERHAUS, che dopo aver debuttato al TDC, da diversi anni è ospite di Festival e Teatri quali OrienteOccidente, Granara, Teatro Elfo Puccini, Teatro della Tosse. È autore di testi, e in qualità di dramaturg si occupa di numerosi progetti di performing art e spettacoli site-specific per enti e compagnie quali Ater Balletto-Fondazione Nazionale della Danza, la Galleria Estense di Modena, il Teatro Comunale di Carpi, l’associazione Crono Eventi, il Festival Filosofia. Da diversi anni porta avanti una ricerca che indaga il rapporto tra musica, poesia, e performance. Lo spettacolo Un minuto di silenzio, di cui è autore e interprete, ha debuttato al Festival Teatri del Cimone nell’agosto 2018. Dal 2008 si occupa di formazione teatrale.
Marco De Meo

danzatore / Performer
Nato a Magenta, in provincia di Milano, si forma come danzatore presso la compagnia Padova Danza diretta da Gabriella Furlan Malvezzi, con la quale si esibisce in Italia e all’estero (Parigi, Dubai, Cannes, Pechino); e come attore sotto la guida di Roberto Innocente. Trasferitosi a Milano nel 2003, completa la sua formazione artistica seguendo workshops con Mamadou Dioume e Danio Manfredini. Dal 2010 porta avanti il progetto di ricerca performativa e visuale Elektromove | Visual and performing art: luogo di condivisione più che compagnia teatrale, si nutre della contaminazione fra linguaggi e attinge a diverse suggestioni (animazione notturna, teatro fisico, video mapping, musica elettronica e scenografia digitale), partecipando a festival nazionali ed internazionali.
In Sanpapié dal 2013, ha danzato in 2+2=5 (2013), En haut en bas (2015), Ode all’olio (2015, di cui è co-autore) e partecipato come performer a Memoire. Storie di bellezza nascosta (2017) e Balerhaus (2017).
Cecilia Vecchio

attrice e insegnante
Nata a Genova il 4 agosto 1967 residente a Milano in Via Tanaro 10, diplomata presso Quelli di Grock.
Attrice, Acting coach, Regista.
Lavora come attrice per il Teatro della Tosse, Teatro Cargo, Teatro Eliseo, Teatro Stabile di Genova; Piccolo Teatro di Milano, Teatro Fontana, Teatro Stabile di Napoli, Teatro Nacional de L’Havana, Teatro degli Incamminati, TAk Theatre de Opole, Teatro della Scala, Illuzion Theatre Thailand e dal 2017 fa parte della Compagnia Sanpapié come attrice e insegnante.
Lavora per Disney Channel, Magnolia Produzioni, Dea Kids, Nickelodeontv, Mediaset, Indiana Produzioni.
Insegna recitazione a bambini, adolescenti e adulti e anziani in molte scuole di teatro tra cui Quelli di Grock , MAS, CFA da più di 25 anni.
Ha lavorato per la televisione in Camera Cafè, Scherzi a parte, Le Iene, Lilith (come conduttrice RAi3), Mai dire grande fratello, Mai dire goal, Camp Orange, e tante altre realtà.
Federica Bastoni

Cesenate, è laureata in Lettere con una tesi su Orgia di Pier Paolo Pasolini e diplomata in Organizzazione dello Spettacolo dal vivo presso la Scuola Paolo Grassi di Milano, dove ha studiato con Lucio Argano, Patrizia Cuoco, Mimma Gallina e Alessandra Vinanti. Ha lavorato all’Ufficio Marketing e Comunicazione del Teatro Franco Parenti di Milano (2015-2017), e come responsabile comunicazione del Museo Luzzati di Genova (2017-2018). Affianca al lavoro organizzativo un percorso come attrice e danzatrice, diplomandosi in recitazione alla Scuola Quelli di Grock (Milano), e proseguendo gli studi da danzatrice con Claude Coldy e presso il percorso di Alta Formazione “L’Azione silenziosa” diretto da Giovanni Di Cicco (Genova). Nel 2015 dà vita, a Genova, insieme a Marcello Gori, all’Associazone Culturale Ateneo del Libero Pensiero, con la quale porta avanti una ricerca multidisciplinare fra musica, danza e pittura.
In Sanpapié dal 2014, si occupa di comunicazione e email marketing, e dal 2017 di distribuzione.
Stefano Cortinovis
danzatore
Stefano si diploma Tersicoreo Lirico/Danzatore Professionista nel 2009 presso la SPID di Milano.
Si afferma nel panorama nazionale della scena hip hop underground, affiancando alla carriera di performer nell’industria dello spettacolo (Mtv, Radio 105, Moncler, Mediaset, Rai), il costante lavoro di ricerca e sperimentazione che lo porta, negli anni, a realizzare performance di Teatro di Strada, gestire spazi di condivisione per danzatori e produrre cortometraggi di genere. Sviluppa doti espressive e comunicative integrando formazione e pratica del Teatrodanza (Laban Bartenieff), Danzaterapia e Contact Improvisation.
Collabora come docente con diverse Accademie di Formazione Professionale per danzatori e dal 2018 è stato selezionato dal CONI come Formatore Nazionale degli istruttori di Danze Urbane. Attualmente tiene corsi, laboratori e whorkshop a Milano, città in cui risiede.
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